Barolo DOCG 2019

Siamo nel cuore della regione del Barolo. Qui il vitigno principe è ovviamente il Nebbiolo, utilizzato in purezza da Mirafiore per produrre questo elegante Barolo DOCG. Le uve provengono da un'attenta selezione di vigneti situati nel comune di Serralunga d'Alba, impianti di media e alta collina, con ottime esposizioni verso Sud, Sud-Ovest e Ovest. I suoli, inutile anche citarlo, sono quelli tipici della Langa, con una netta prevalenza di argilla e marne calcaree. La fermentazione è tradizionale e viene effettuata in tini di acciaio inox, con una durata di 12-15 giorni, a temperatura controllata. Segue una lunga permanenza del vino sulle bucce, "a cappello sommerso”, per ulteriori 30-40 giorni. Questa fase è cruciale in quanto permette una perfetta estrazione delle sostanze polifenoliche dalle bucce dell'uva. Al termine della vinificazione, il Barolo Mirafiore matura per due anni in botti di rovere di media e grande capacità, e successivamente effettua un ulteriore periodo di affinamento in bottiglia prima di essere immesso al consumo. La lunga macerazione e i ridotti travasi effettuati durante l’affinamento consentono di anticipare lo sviluppo di aromi terziari ancor prima dell’imbottigliamento. Nel calice quindi il vino appare di un bel colore rosso granato, di buona intensità. Al naso ricorda le spezie, come la noce moscata e il pepe nero, le erbe aromatiche, come l’alloro, e la frutta rossa matura. In bocca si rivela un vino importante, con tannini potenti ed armonici, e un’acidità spiccata che si traduce in un finale molto lungo. Ideale in abbinamento a piatti di carne rossa e a formaggi di media o lunga stagionatura. I veri appassionati, però, non si lasciano scappare l'occasione di centellinarne un calice anche a fine pasto, magari mentre si chiacchiera e si degusta una scaglia di ottimo cioccolato fondente.