Cosa succede quando un vitigno abituato all’aria di montagna decide di mettere radici su un vulcano ancora vivo? Nasce un bianco dall’energia tellurica, scolpito nella pietra lavica. Ecco a voi Eruzione?1614, Sicilia DOC?Carricante di Planeta. Ci troviamo nella contrada Sciaranuova, versante nord dell’Etna. Qui si trova la colata dell’eruzione più lunga di sempre, ben dieci anni, dal?1614?al?1624. Si fermò a pochi passi dall’attuale vigneto, lasciando un tappeto di sabbie nere cariche di minerali. Le viti prosperano fra?820?e?860?metri, accarezzate da brezze marine che risalgono la vallata dell’Alcantara e da notti frizzanti che fissano acidità cristalline. Chi passeggia fra i filari scorge ancora, incastonate nel basalto, antiche “nevère” dove un tempo si stipava la neve dell’Etna per rinfrescare le vivande nelle locande di Catania: un piccolo museo a cielo aperto che ricorda il legame secolare fra uomo e vulcano. 100?% Carricante, figlio di rese contenute (circa?70?q/ha) e raccolta tardiva, nella seconda parte di ottobre. Questo permette agli acini di sviluppare aromi complessi senza perdere slancio. In cantina si gioca di finezza: cassette refrigerate a?8?°C, diraspatura soffice, pressatura leggera e fermentazione a?temperatura controllata in acciaio. Il vino sosta poi sui lieviti fini fino a giugno, con bâtonnage calibrati che aggiungono materia ma non fa alcun passaggio in legno per raccontare il vulcano senza filtri. Giallo delicato, appena venato di paglia, il primo impatto olfattivo è tattile: pietra focaia bagnata, gesso, scorza di cedro, mela verde, sambuco e un tocco di cera d’api. In bocca si rivela vibrante, con un ingresso setoso, un cuore sapido e una chiusura lunghissima su arancia amara e mandorla fresca. A tavola esalta un cous?cous di pesce spada e verdure, gamberi rossi alla piastra e risotti freschi alle verdure.
Quando si parla di vino siciliano contemporaneo, Planeta è uno dei primissimi nomi che viene in mente. La famiglia coltiva vigne da diciassette generazioni, ma il vero salto di qualità arriva negli anni Novanta, quando i cugini Francesca e Alessio Planeta trasformano l’azienda agricola di famiglia in un progetto enologico diffuso su tutta l’isola. Oggi Francesca è presidente, mentre Alessio, enologo, coordina una produzione che sfiora i 2,4?milioni di bottiglie senza rinunciare a un approccio artigianale al dettaglio. La filosofia è semplice quanto ambiziosa: raccontare l’intera Sicilia valorizzando le differenze di suolo, clima e cultura di ogni area. Per questo Planeta non ha un’unica cantina, ma cinque tenute –?Menfi, Vittoria, Noto, Etna e Capo?Milazzo – pensate come tappe di un viaggio ideale fra coste, altopiani e vulcani. Ogni sede è un presidio di biodiversità e un laboratorio di micro?vinificazioni, perché «ogni suolo merita la sua voce». Il rispetto dell’ambiente è l’altro pilastro. Dal 2022 l’intera gamma è certificata biologica. In più Planeta aderisce al protocollo SOStain, il primo standard di sostenibilità pensato per la viticoltura siciliana. Il progetto "Planeta?Terra" va oltre: bottiglie alleggerite prodotte al?100?% sull’isola, energia da fonti rinnovabili, riforestazione di macchia mediterranea e coperture vegetali permanenti tra i filari. Un impegno concreto che trasforma la sostenibilità da slogan a prassi quotidiana.
Italia
Aziende Agricole PLANETA S.S. Contrada Dispensa - 92013 Menfi (AG) Sicilia – Italia
Se vuoi acquistare "Eruzione 1614" Carricante Sicilia DOC 2022 di , su Svinando trovi il miglior rapporto qualità prezzo per i tuoi acquisti online di vino Vino Binaco fermo con pagamenti sicuri. Oltre a "Eruzione 1614" Carricante Sicilia DOC 2022 di potrebbero interessarti anche altri nostri vini in pronta consegna